Bosco Chiesanuova, Vajo dell'Anguilla, Malga Moscarda e ritorno
Oggi niente escursione nelle vette più alte della Lessinia e mi “accontento” di rimanere tra gli 800 e i 1400 m. Premetto subito che il tour doveva partire sabato, ma visto il meteo poco favorevole, ho rimandato tutto a domenica 29 agosto.
Dubbio 🤨 amletico prima di partire: scarpe nuove in mesh 👟 oppure vecchie scarpe in GORE-TEX® 👟? Scelgo quest’ultime, perché ho idea che dopo la pioggia💧di sabato il terreno sarà parecchio bagnato. La scelta da un certo punto di vista si rivela vincente, infatti prati 🌱, pascoli 🐄 e sentieri ⛰sono parecchio bagnati e quindi mi garantisco un bel piede asciutto fino alla fine, però, visto che le scarpe hanno già i loro begli anni, più di qualche volta in discesa rischio uno scivolone 😅. Come al solito parto presto. Sono da poco passate le 7 e il sole ☀️, anche se è già sorto, non ha ancora fatto capolino dal punto di partenza che oggi è il Palaghiaccio ⛸ di Bosco Chiesanuova. La temperatura è decisamente frizzante 🍾. Non ho un termometro, anzi in realtà ce l’ho nello zaino, ma per leggere la temperatura giusta dovrei aspettare almeno 10/15 minuti. Non si può aspettare. Guardo il meteo dell’App che uso per tracciare i miei percorsi e mi riporta Bosco Chiesanuova 8℃ 🥶. Freschetto e la scelta di partire con la manica lunga 🧥 è azzeccata.
Imbocco il sentiero 🟥251🟥dietro di me con destinazione Vajo dell’Anguilla, che fino a poco tempo fa, prima di leggere questo gruppo, non conoscevo, quindi un caloroso grazie a chi l’ha segnalato ☺️.
Oggi sono fortunato 🍀 , perché il sentiero nei primi 3 km è tutto in discesa. Una pacchia! Passo le contrade Tasi, Stopeli, Turban e arrivo al Vajo dell’Anguilla in cui tocco la parte più bassa del giro: 770 m.
Il Vajo è proprio spettacolare 🤩 come lo avete descritto e camminarci in mezzo è veramente un piacere.
Il sole è ormai sorto da un bel po’, ma nel Vajo a quest’ora non arriva un raggio di sole diretto nemmeno a pagarlo. La salita prosegue leggera per 6 km passando sul sentiero 🟥249🟥, da un sentiero non numerato, ma ben tenuto e tracciato che passa sotto il P.te dell’Anguillara, continuando per un tratto sul 🟥248🟥 per poi concludersi sul 🟥256🟥 fino al punto in cui gaudeamus incontro il sole 🔆 al Baito dei Pastori. Da qui si gode un bellissimo panorama a 360°, quindi mi fermo per qualche scatto e per uno spuntino.
Dal Baito fino alla contrada Scandole, sempre sul sentiero 🟥256🟥 è tutta discesa per 2,5 km. Alla contrada devo seguire un sentiero per risalire verso Nord con destinazione Malga Pozzette, ma sembra tutto sbarrato. Per fortuna trovo un abitante della contrada che, gentilmente e con estremo dettaglio, mi spiega dove imboccare il sentiero e come proseguire. Seguo pedissequamente le sue indicazioni su un sentiero non numerato, ma anche in questo caso tracciato, e arrivo dopo circa 2 km in salita a Malga Pozzette. Continuo per 1 km sul sentiero fino ad arrivare alla Malga Magaello. Qui il sentiero praticamente non si vede più, seguo la traccia del mio orologio per un 1km, facendo slalom tra le 💩 delle 🐄 e poi finalmente ritrovo il sentiero e arrivo a Malga Masetto di sopra. Ora il sentiero è ben tracciato e lo seguo per 1,5 km fino alla strada provinciale in prossimità di Bocca di Selva. Sono nel punto più alto del tour a 1435 m - così dice il mio orologio ⏰.
La provinciale fa parte del sentiero 🟥255🟥 che seguo per 300 m fino ad arrivare a Malga Moscarda.
Proseguo per 2 km in discesa sempre sul 🟥255🟥 fino al bivio con 🟥E5🟥 🟥249🟥 che mi porta alla Contrada Tinazzo. Da qui devo prendere un sentiero non tracciato per riallacciarmi al 🟥255🟥. Altro giro di sentiero non esistente a seguire il mio orologio ed eccomi di nuovo in pista sul 🟥255🟥.
Resto sul pianoro per 1,5 km e poi ho l’ultima discesa che mi riporta a Bosco Chiesanuova. A questo punto via di corsa 🏃🏻♂️. Passo la Malga Valpianetta, dove mi trovo una buffa scultura di un signore con lunghi baffi, passo una roccia con dentro una Madonna e arrivo alla Contrada Corbane. Proseguo e arrivo in una piazza della chiesa di Bosco Chiesanuova gremita di gente e di bancarelle. Anello chiuso e tour terminato.
Il giro si conclude in 4:54h - 25,5 km - 1160m D+.
Il percorso, completo di traccia GPX e fotografie, è disponibile in Komoot. Ti invito a visitarlo e se ti piacciono i miei “highlight” di escursionismo e corsa ricordati di mettere un “like” 👍.
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Da rifare sicuramente il Vajo dell’Anguilla per la bellezza. La parte finale del giro ha dei sentieri piacevoli, scorrevoli e adatti, a mio avviso, a tutti, infatti lì ho incontrato parecchie persone che li percorrevano.
PS: Arrivato a casa ho ringraziato le mie fidate scarpe compagne di tante avventure e le ho adagiate nella raccolta del secco. 😄